Cenni storici
L'attuale oratorio di San Mercurio è l'unico esistente dei tre che erano posseduti dall'antica compagnia della Madonna della Consolazione in San Mercurio, fondata nel 1572. Intorno al 1678 vi lavora Giacomo Serpotta (1656-1732). Questa è dunque una delle prime opere e forse la più impegnativa di un giovanissimo Giacomo, il quale vi annuncia i temi principali della sua produzione.
Nell'antioratorio si notano i due piccoli portali d'accesso che mostrano mascheroni e scudi, quasi animati da una vitalità propria. E tra questi un piccolo draghetto sembra affacciarsi con un ghigno beffardo e lunghi artigli al di sotto della corona che ricorda il titolare dell'oratorio. I putti ai suoi lati non hanno ancora le perfette proporzioni che assumeranno in seguito ma tendono, insieme agli altri elementi decorativi, a quella raffinatezza formale che segnerà da lì in poi tutte le opere di Giacomo Serpotta.