Cenni storici
È la seconda Chiesa dopo la Cattedrale di Palermo e risale al XV sec. ma il suo impianto attuale è tipicamente Barocco, perché fu ricostruita nel 1640. L'imponente prospetto risale, invece, al 1726. In seguito all'apertura della via Roma e dell'omonima piazza nel 1853, la Chiesa di San Domenico divenne il Pantheon di Palermo. L'imponenza della Chiesa, con le sue 16 colonne pesanti ognuna 16 tonnellate, segue la progressiva espansione dell'ordine dei domenicani in Sicilia. Tra gli illustri palermitani sepolti nelle navate laterali si trovano, Emerico Amari, economista e filosofo, i patrioti garibaldini, Giacinto Carini, Gaetano Daita, Camillo Finocchiaro Aprile deputato del Regno d'Italia e Vincenzo Florio, imprenditore e mecenate.