Cenni storici
In Sicilia, il connubio di elementi tardo-rinascimentali e gotico-catalani ha dato vita al cosiddetto Rinascimento siciliano. L'architetto che se ne fece interprete, anche attraverso l'edificazione della Chiesa, è stato Matteo Carnalivari. Il portico tripartito ad archi catalani è posto in cima ad una scalinata. All'interno, la seconda cappella di destra conserva un'effigie della Vergine delle Grazie che tiene in braccio un Gesù Bambino adulto, con la testa calva e rimpicciolito. Secondo i bizantini, infatti, essendo sempre stato saggio, Gesù non poteva mai essere stato bambino. Il nome deriva dalla Catena attaccata al muro laterale dell'edificio, che serviva a chiudere l'accesso dal mare all'antico porto della Cala.