Cenni storici
La Chiesa fa parte dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, infatti, vi si svolge il rito Ortodosso ma fu fondata prima dell'esodo dei Greci dall'Albania in seguito alle conquiste Turche di quelle terre nel XV sec. Il suo fondatore, il Grand'Ammiraglio al servizio di Re Ruggero II Giorgio D'Antiochia, era siriaco di fede Ortodossa. Fu edificata vicino il monastero Benedettino fondato dalla nobildonna Eloisa Martorana e da lei ha preso il nome, nonostante la Chiesa sia ricordata come Santa Maria dell'Ammiraglio e dedicata a San Nicolò dei Greci. L'edificio del 1143, custodisce i Mosaici bizantini più antichi di Sicilia realizzati dalle maestranze greche, le quali raffigurarono l'incoronazione di Re Ruggero II, il fondatore del Regno di Sicilia, con il Cristo nell'atto di porre la corona sul suo capo. La Cupola è invece decorata con il Cristo Pantocratore.