Cenni sulle collezioni
L'attuale museo diocesano si sviluppa attraverso 15 sale espositive. Il Museo si propone di offrire ai visitatori uno sguardo su oltre otto secoli di storia della Chiesa palermitana. Sono state selezionate circa 200 tra pitture, sculture e opere d'arte provenienti per lo più da chiese palermitane distrutte, non più officiate o non in buone condizioni di sicurezza. Tra le collezioni sono da ricordare quella delle mattonelle maiolicate di mons. Lagumina, tra le opere, la tavola medievale di Santa Rosalia, le statue quattrocentesche di Sante Vergini della cappella di Santa Cristina in Cattedrale, la duecentesca Madonna della Spersa, l’Incoronazione di Santa Rosalia di Vito D’Anna, Palermo liberata dalla Peste di Wobreck, la statua di San Nicolò di Bari e la Lapidazione di Santo Stefano di Bernardo Castello.