Cenni storici
Sorge, completamente inglobata, al primo piano del Palazzo Reale o dei Normanni. È dedicata a San Pietro Apostolo e fu edificata per volere del Re Ruggero II nel 1140. La Cappella Palatina è l’esempio più elevato dal punto di vista storico-artistico, della convivenza tra culture, religioni e modi di pensare apparentemente inconciliabili tra loro. La sapiente gestione del potere di Ruggero II e il coinvolgimento delle maestranze bizantine, musulmane e latine, dettero alla luce il monumento nato per sintetizzare le necessità liturgiche del rito latino e di quello greco, e per ricordare le tre religioni monoteiste, ebraica, cristiana e musulmana. La Cappella Palatina è nata come Oratorio privato della Famiglia Reale, quindi, sono molto pregisti i Mosaici con i quali è decorata e il Cristo Pantocratore. Di notevole incanto è il soffitto ligneo, realizzato dalle maestranze arabe con la tecnica a muqarnas, che sovrasta la navata centrale. Il soffitto contiene l'unico esempio al mondo di decorazioni pittoriche islamiche con rappresentazioni di figure umane, all’interno di un luogo di culto.