Cenni storici
Palermo è piena di antichi Palazzi, espressioni architettoniche della volontà delle più grandi famiglie nobiliari che volevano, in questo modo, lasciare ai posteri testimonianza del prestigio del loro casato. Nemmeno il marchese di Sessa, Giuseppe Asmundo sfuggì a quel dogma e nel 1615, su preesistenti strutture, fece realizzare il suo Palazzo Asmundo. Come recita la lapide collocata sulle sue mura, il palazzo accolse Maria Cristina, figlia di Ferdinando III, profuga da Napoli assieme al marito Carlo, duca di Genova e di Sardegna. Un'altra lapide, posta sulla facciata principale testimonia che in questo palazzo nacquero, rispettivamente nel 1821 e nel 1822, Anna Turrisi Colonna e la sorella Giuseppina, pittrice e critica d'arte la prima, poetessa la seconda. Il Palazzo, con i suoi decori interni, gli arredi e le collezioni che conserva, ripropone i temi della “Palermo Felicissima”, tanto menzionata da libri e riviste antiche e moderne e tanto osannata dai “viaggiatori” dell'epoca.